L'innovazione nella tecnologia di navigazione marina corre veloce e le opinioni sull'equipaggiamento delle imbarcazioni sono discordanti. Da un lato, i tradizionali display multifunzione (MFD) offrono caratteristiche uniche, ma dall'altro il settore delle app di navigazione mobile - come Aqua Map - sta offrendo nuove opportunità e rispondendo a nuove esigenze. Approfondiamo questo argomento con l'aiuto di un velista esperto, che ci ha aiutato a capire perché l'integrazione di queste due tecnologie è la chiave per una migliore navigazione in barca.
La nuova era della navigazione nautica è alle porte: la possibile sinergia tra app e MFD
La tecnologia sta plasmando la nostra vita quotidiana, ma ha un impatto ancora maggiore in settori specializzati come la navigazione marittima. Questo campo è infatti in continua evoluzione, a seguito dell'introduzione di nuove tecnologie create per offrire una migliore esperienza di navigazione agli utenti.
Uno degli argomenti più dibattuti in merito all'innovazione tecnologica nel settore della navigazione marittima è rappresentato dall'ascesa delle app di navigazione mobile, proprio come Aqua Map. Questi nuovi strumenti hanno sollevato discussioni sul ruolo delle app rispetto ai chartplotter tradizionali, ovvero gli MFD. Quando si parla di innovazione, l'insorgere di opinioni divergenti è abbastanza consueto, ma proviamo un altro approccio, ovvero: perché non possiamo sostituire la prospettiva "o l'uno o l'altro" con un approccio "entrambi"?
In effetti, questo tipo di prospettiva è la più comune tra gli utenti di queste tecnologie nautiche. Il futuro della navigazione marittima probabilmente non sarà caratterizzato da una contrapposizione tra MFD tradizionali e applicazioni mobili, ma piuttosto dalla loro integrazione. Il modo più efficace per portare innovazione in qualsiasi settore, infatti, è quello di integrare sistemi tradizionali e affidabili con tecnologie innovative, in grado di offrire servizi inediti e rispondere a nuove esigenze.
L'interfaccia NMEA è solo un caso d'uso di come integrare nuovi sistemi accanto alle configurazioni esistenti, sfruttando Aqua Map, e altre soluzioni simili, come potenziamento delle attuali configurazioni per i diportisti. Questa prospettiva tiene conto del fatto che gli MFD sono progettati specificamente per ambienti marini difficili, offrendo resistenza alla luce solare, alla pioggia e agli spruzzi d'acqua, mentre l'hardware per le app mobili (smartphone, tablet) può diventare inutilizzabile in determinate condizioni atmosferiche. Ma la tecnologia sta avanzando rapidamente anche in questo settore, quindi ci aspettiamo l'ingresso sul mercato di dispositivi mobili sempre più versatili e adatti. Quindi, perché non prendere il meglio da entrambi?
Cosa pensano gli utenti degli MFD rispetto alle applicazioni mobili? Valori diversi per situazioni diverse
Parlando con i navigatori si può riscontrare spesso il cosiddetto approccio "entrambi". Le persone che hanno esperienza nell'uso di chartplotter tradizionali e di app di solito affrontano l'integrazione delle due tecnologie come un'opportunità per una navigazione marittima migliore e più sicura.
Di recente abbiamo avuto l'opportunità di parlare con Ted Arisaka, un master con licenza USCG e beta tester volontario di Aqua Map, che ci ha aiutato a capire il punto di vista degli utenti. Ted ha iniziato a praticare la vela diurna in tarda età, ma dopo il pensionamento ha iniziato a navigare con la moglie Patti e il cane Nori a bordo della loro barca a vela sv Little Wing lungo la costa orientale degli Stati Uniti e le Bahamas.
Oggi Ted ha 20 anni di esperienza come velista, durante i quali ha conseguito il corso di navigazione costiera ASA 105 (con l'insegnamento dei fondamenti con carte raster tradizionali, bussola, goniometro, divisori e USCG Chart 1). Ecco il messaggio di Ted dopo aver utilizzato sia Aqua Map che gli MFD tradizionali.
Quali sono le sue preferenze tra i tradizionali strumenti di navigazione di bordo e le applicazioni mobili come Aqua Map?
"Penso che entrambi abbiano punti di forza e di debolezza. Non c'è un "o l'uno o l'altro" assoluto per me. Apprezzo entrambi, ma per situazioni diverse, come ho cercato di rappresentare in un diagramma di Venn che ho creato (Figura 1)".
In che modo trova vantaggiose le app di navigazione mobile rispetto ai tradizionali strumenti di bordo?
"Un'applicazione mobile come Aqua Map è in grado di introdurre rapidamente funzioni innovative. Lo stesso si può dire per il ciclo di aggiornamento della cartografia sottostante, mentre nel mondo degli MFD tradizionali la cartografia viene aggiornata in genere una volta all'anno, e a costi piuttosto elevati. In generale, Aqua Map offre un ulteriore livello di aggiornamento rapido, pubblicando le correzioni dell'USCG Local Notice to Mariners e del Light List direttamente nell'applicazione. Un altro vantaggio di Aqua Map è il valore. Il costo dell'applicazione e degli abbonamenti è piuttosto contenuto e non c'è motivo per cui tutti coloro che navigano non possano utilizzare questo tipo di tecnologia per agevolare la navigazione".
In quali situazioni l'applicazione mobile ha migliorato la vostra esperienza di navigazione complessiva o ha fornito caratteristiche uniche che mancavano agli strumenti tradizionali?
"Cercando di fare un elenco, posso citare:
- è ottima quando viene utilizzata come navigazione di riserva per gli MFD di bordo danneggiati durante una tempesta elettrica;
- la funzione Route Explorer aiuta a identificare i potenziali punti pericolosi lungo il percorso, i tempi di percorrenza dei ponti, la disponibilità di carburante e le condizioni meteorologiche;
- la funzione Live Share consente (i) agli utenti di contattare i navigatori che si trovano in un'area di interesse per chiedere informazioni sulle condizioni del mare, sullo stato dell'ancoraggio e così via, e (ii) di pubblicare o sottoscrivere i dati degli utenti pubblici;
- la funzione Anchor Watch, attivata su un dispositivo lasciato a bordo, consente agli utenti di monitorare la situazione da terra grazie alla funzione di Mirroring".
Quali sono invece le sfide o i limiti delle app di navigazione mobile? Come si confrontano con i problemi che si incontrano con i tradizionali strumenti di bordo?
"Come ho già detto, sia gli MFD che le app mobili hanno punti di forza e di debolezza. Il primo limite per le app è l'hardware: innanzitutto, anche quando un tablet è protetto da una custodia resistente alle intemperie, può essere difficile utilizzarlo in condizioni di tempesta in un pozzetto esposto. Mancano poi alcune funzioni, più orientate ai navigatori d'altura, come la possibilità di visualizzare e sovrapporre il RADAR".
Cartografi e applicazioni mobili insieme: ecco la barca del futuro
In tutti i settori, il dibattito sulle nuove tecnologie presenta sempre due grandi approcci. Uno è più conservatore e si basa sull'affidabilità degli strumenti tradizionali. L'altro è più orientato all'innovazione e cerca di introdurre nuove opportunità per tutte le parti interessate. Molto spesso, il modo migliore per ottenere i massimi risultati è cercare di integrare diverse tecnologie per trarne il massimo beneficio.
Per quanto riguarda il futuro del settore della navigazione nautica, è necessaria una maggiore collaborazione tra gli MFD e le soluzioni di navigazione mobile come Aqua Map per offrire ai navigatori una navigazione più sicura. A partire dalla definizione di standard comuni per consentire una migliore integrazione e permettere agli utenti di sfruttare appieno le caratteristiche complementari di entrambe le tecnologie.
La chiave per l'integrazione tra MFD e soluzioni di navigazione mobile è continuare a ricercare e innovare per offrire ai diportisti il meglio di entrambi i mondi.
Team Aqua Map